Honey Flow, spillare il miele come la birra una vera rivoluzione nell’apicoltura
Fin dall’antichità, le api ricoprono un ruolo fondamentale nel nostro ecosistema mondiale garantendo con la loro importante opera di impollinazione per la sopravvivenza di un grande numero di specie vegetali indispensabili per la vita umana.
Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita.
Einstein
Le api sono altresì produttrici di un prezioso “alleato” per la nostra salute: il miele e nel nostro paese, ma non solo, numerosi apicoltori si dedicano all’allevamento delle api per la produzione di questo meraviglioso alimento offrendo alle api “una casa” detta arnia in cambio dei loro prodotti.
La raccolta del miele consiste nel prelevare dalle arnie i telai per poter estrarre il miele; tale processo è pericoloso per l’apicoltore in quanto rischia di essere attaccato dalle api ed allo stesso tempo è “stressante” per le api in quanto al fine di renderle meno aggressive, l’apicoltore è “costretto” ad affumicarle in modo tale da costringerle a lasciare momentaneamente l’alveare e procedere così all’estrazione del miele.
Ed ecco che per semplificare tale processo di raccolta del miele, arriva direttamente dall’Australia l’ultima invenzione nel campo dell’Apicoltura: l’Honey Flow che consiste nell’estrarre il miele in modo continuativo, pulito, senza stress per le api e senza pericolo per l’apicoltore.
Nella pratica, tale sistema è formato da dei telai in cui sono presenti delle celle alveolari già parzialmente formate; le api completano le celle con la cera e le riempiono di miele prima di richiuderle, come al solito.
“dal punto di vista della Fabbricazione Digitale applicata alla ruralità ci sono diversi progetti Open Source per stampare e montare facilmente Arnie Innovative a basso costo.”
Fatto ciò, si attiva il sistema girando una manopola che permette il formarsi di canali verticali all’interno del telaio in modo tale che il miele fluisca per gravità verso il basso fino a raccogliersi in un tubicino che trasporterà direttamente il miele dentro il barattolo, pronto per essere consumato.
Completata quest’operazione si rigira la manipola ripristinando le condizioni originali del telaio permettendo alle api di continuare a riempire le celle.
Questo è un classico esempio di come l’innovazione artigianale e la smart rurality si sposa bene con la ruralità tradizionale perchè ancora una volta la tecnologia permette di migliorare un processo che richiederebbe più tempo all’uomo rendendolo allo stesso modo meno rischioso e senza disturbare le api una volta rientrate “a casa” dopo una giornata di lavoro nei campi.
Per rafforzare tale concetto possiamo vedere come microcontrollori quali Arduino con l’aiuto di sensori appositamente posizionati nelle arnie e collegati a dei server possano monitorare lo stato di salute delle api e la qualità del miele prodotto per scopi scientifici che siano di aiuto per scoprire i problemi che possono verificarsi alla loro salute e diverse altre applicazioni, come potete vedere dal video realizzato da Domotica Trentina.
Infine anche dal punto di vista della Fabbricazione Digitale applicata alla ruralità ci sono diversi progetti Open Source per stampare e montare facilmente Arnie Innovative a basso costo, come il progetto Beehives.
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Buonasera Rocco, scusa se ti rispondo solo ora ma mi era sfuggito il tuo commento. Ad ogni modo questo è solo un portale divulgativo, se vuoi possiamo ricercare per te i fornitori e passarti i contatti in privato. Grazie e buona serata Giovanni Masucci